I
5
LED “L”
Spento
3 lampeggi veloci e 1
secondo di pausa
Lampeggio molto lento
Lampeggio lento
Lampeggio veloce
Lampeggio velocissimo
Sempre acceso
Stato
La fotocellula non è alimentata
oppure è guasta
Dispositivo non appreso dalla
centrale di comando
Il TX trasmette regolarmente.
L’RX riceve un segnale ottimo
L’RX riceve un segnale buono
L’RX riceve un segnale scarso
L’RX riceve un segnale pessimo
L’RX non riceve alcun segnale
Azione
Verificare che sui morsetti della fotocellula sia presente una tensione di
circa 8–12 Vdc; se la tensione è corretta è probabile che la fotocellula sia
guasta
Ripetere la procedura di apprendimento dalla centrale. Verificare che
tutte le coppie di fotocellula abbiano indirizzi diversi
Funzionamento normale
Funzionamento normale
Funzionamento normale ma è il caso di verificare l’allineamento TX-RX e
la corretta pulizia dei vetrini
É al limite del funzionamento normale, occorre verificare l’allineamento
TX-RX e la corretta pulizia dei vetrini
Verificare che il LED sul TX esegua un lampeggio molto lento. Verificare
se c’è un ostacolo tra TX e RX; verificare l’allineamento TX - RX
Tabella 2
Dopo la fase di apprendimento verificare che il LED sulla fotocellula esegua dei lampeggi (sia su TX che RX). Verificare in tabella 2 lo stato della fotocellula in
base al tipo di lampeggio del led “L”.
5) Collaudo e verifica del funzionamento
Attenzione: dopo aver aggiunto o sostituito delle fotocellule è necessario
eseguire nuovamente il collaudo dell’intera automazione secondo quanto
previsto nei relativi manuali di installazione.
Per la verifica delle fotocellule ed in particolare che non vi siano interferenze
con altri dispositivi, passare un cilindro di diametro 5cm e lunghezza 30cm
sull’asse ottico prima vicino al TX, poi vicino al RX e infine al centro tra i
due (come mostrato nella figura 9) e verificare che in tutti i casi il dispositivo
intervenga passando dallo stato di attivo a quello di allarme e viceversa; infine
che provochi nella centrale l’azione prevista; ad esempio: nella manovra di
chiusura provochi l’inversione di movimento.
Per la verifica delle fotocellule secondo la norma EN 12445 come rilevatore di
presenza ottico (tipo D), va fatta con il parallelepipedo di test 700x300x200mm
con 3 lati nero opaco e 3 lati bianco lucido oppure a specchio come indi-
cato in figura 10 e secondo quanto richiesto dal capitolo 7 della norma EN
12445:2000 (oppure allegato A in prEN 12445:2005).
L
Le fotocellule non necessitano di accorgimenti particolari, ma è necessaria un
controllo almeno ogni 6 mesi nella quale venga verificato lo stato delle stesse
(presenza di umidità, ossidi, ecc.), venga quindi eseguita la pulizia dell’invo-
lucro esterno e delle lenti, e rieseguito il collaudo come descritto al paragrafo
precedente. Le fotocellule sono state studiate per funzionare in condizioni
normali almeno 10 anni, è quindi opportuno intensificare la frequenza di
manutenzione trascorso questo periodo.
6) Manutenzione
7) Caratteristiche tecniche
Allo scopo di migliorare i prodotti, NICE S.p.a. si riserva il diritto di modificare le caratteristiche tecniche in qualsiasi momento e senza preavviso, garantendo
comunque funzionalità e destinazione d’uso previste. Nota: tutte le caratteristiche tecniche sono riferite alla temperatura di 20°C.
Tipo di prodotto Rilevatore di presenza per automatismi di cancelli e portoni automatici (tipo D secondo norma EN 12453)
composto da una coppia di trasmettitore “TX” e ricevitore “RX”
Tecnologia adottata Interpolazione ottica diretta TX-RX con raggio infrarosso modulato
Alimentazione/uscita Il dispositivo può essere collegato solo a reti “BlueBus” dalla quale preleva l’alimentazione elettrica e invia
i segnali di uscita.
Potenza assorbita 1 unità Blue bus
Capacità di rilevamento Oggetti opachi posti sull’asse ottico tra TX-RX con dimensioni maggiori di 50mm e velocità minore di 1,6m/s
Angolo di trasmissione TX 20° +/- 25%
Angolo di ricezione RX 20° circa
Orientabilità della fotocellula MOFOB 30° circa nei due assi orizzontale e verticale
Portata utile Fino a 15m per disassamento TX-RX massimo ± 5° (il dispositivo può segnalare un ostacolo
anche in caso di condizioni metereologiche particolarmente avverse)
Portata massima (in condizioni ottimali) Fino a 30m per disassamento TX-RX massimo ± 5°
Lunghezza massima cavi Fino a 50 m
Possibilità di Indirizzamento Fino a 7 rilevatori con funzione di protezione e 2 con funzione di comando di apertura.
Il sincronismo automatico evita l’interferenza fra i vari rilevatori
Utilizzo in atmosfera acida, salina o No
potenzialmente esplosiva
Montaggio Verticale a parete
Grado di protezione contenitore IP55
Temperatura di esercizio 20 ÷55°C
Dimensioni / peso per MOFB 69 x 78 h 25mm / 50g
per MOFOB 69 x 78 h 37mm / 75g
6.1) Smaltimento
Come per l’installazione, anche al termine della vita di questo prodotto, le
operazioni di smantellamento devono essere eseguite da personale qualificato.
Questo prodotto è costituito da vari tipi di materiali, alcuni possono essere
riciclati altri devono essere smaltiti; informatevi sui sistemi di riciclaggio o
smaltimento previsti dai regolamenti locali per questa categoria di prodotto.
Attenzione: alcune parti del prodotto possono contenere sostanze inquinanti
o pericolose, se disperse potrebbero provocare effetti dannosi sull’ambiente
e sulla salute umana.
Come indicato dal simbolo di figura 11 è vietato
gettare questo prodotto nei rifiuti domestici. Eseguire
la “raccolta separata” per lo smaltimento secondo i
metodi previsti dai regolamenti locali; oppure ricon-
segnare il prodotto al venditore nel momento dell’ac-
quisto di un nuovo prodotto equivalente.
Regolamenti locali possono prevedere pesanti sanzioni in caso di smaltimen-
to abusivo di questo prodotto.
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