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07. Comandare una manovra di chiusura e verificare la forza dell’impatto
dell’anta contro la battuta del finecorsa meccanico. Se necessario, prova-
re a scaricare la pressione, trovando una regolazione che dia risultati mi-
gliori;
08. Se le situazioni pericolose, provocate dal movimento dell’anta, sono state
salvaguardate mediante la limitazione della forza d’impatto, si deve esegui-
re la misura della forza secondo quanto previsto dalla norma EN 12445;
Nota – Il motoriduttore è sprovvisto di dispositivi di regolazione di coppia, quin-
di, tale regolazione è affidata alla Centrale di comando.
Messa in servizio
La messa in servizio può avvenire solo dopo aver eseguito con esito positivo
tutte le fasi di collaudo del motoriduttore e degli altri dispositivi presenti. Per
eseguire la messa in servizio fare riferimento al manuale istruzioni della Centra-
le di comando.
IMPORTANTE – È vietata la messa in servizio parziale o in situazioni
“provvisorie”.
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MANUTENZIONE DEL PRODOTTO
Per mantenere costante il livello di sicurezza e per garantire la massima durata
dell’intera automazione è necessaria una manutenzione regolare.
La manutenzione deve essere effettuata nel pieno rispetto delle prescrizioni sul-
la sicurezza del presente manuale e secondo quanto previsto dalle leggi e nor-
mative vigenti. Per il motoriduttore è necessaria una manutenzione program-
mata al massimo entro 6 mesi.
Operazioni di manutenzione:
01. Scollegare qualsiasi sorgente di alimentazione elettrica.
02. Verificare lo stato di deterioramento di tutti i materiali che compongono
l’automazione con particolare attenzione a fenomeni di erosione o di os-
sidazione delle parti strutturali; sostituire le parti che non forniscono suffi-
cienti garanzie.
03. Verificare che i collegamenti a vite siano stretti adeguatamente.
04. Verificare che la chiocciola e la vite senza fine siano ingrassate adeguata-
mente.
05. Verificare lo stato di usura delle parti in movimento ed eventualmente sosti-
tuire le parti usurate.
06. Ricollegare le sorgenti di alimentazione elettrica ed eseguire tutte le prove
e le verifiche previste nel capitolo 5.
Per gli altri dispositivi presenti nell’impianto fare riferimento ai propri ma nuali
d’istruzioni.
SMALTIMENTO DEL PRODOTTO
Questo prodotto è parte integrante dell’automazione, e dunque, deve
essere smaltito insieme con essa.
Come per le operazioni d’installazione, anche al termine della vita di questo
prodotto, le operazioni di smantellamento devono essere eseguite da perso-
nale qualificato.
Questo prodotto è costituito da vari tipi di materiali: alcuni possono essere rici-
clati, altri devono essere smaltiti. Informatevi sui sistemi di riciclaggio o smalti-
mento previsti dai regolamenti vigenti sul vostro territorio, per questa categoria
di prodotto.
Attenzione! – alcune parti del prodotto possono contenere sostanze inquinan-
ti o pericolose che, se disperse nell’ambiente, potrebbero provocare effetti dan-
nosi sull’ambiente stesso e sulla salute umana.
Come indicato dal simbolo a lato, è vietato gettare questo pro-
dotto nei rifiuti domestici. Eseguire quindi la “raccolta separata”
per lo smaltimento, secondo i metodi previsti dai regolamenti vi-
genti sul vostro territorio, oppure riconsegnare il prodotto al ven-
ditore nel momento dell’acquisto di un nuovo prodotto equiva-
lente.
Attenzione! – i regolamenti vigenti a livello locale possono prevedere pesanti
sanzioni in caso di smaltimento abusivo di questo prodotto.
Durabilità del prodotto
La durabilità è la vita economica media del prodotto. Il valore della durabilità è
fortemente influenzato dall’indice di gravosità delle manovre eseguite dall’auto-
matismo: cioè la somma di tutti i fattori che contribuiscono all’usura del prodot-
to (vedere Tabella 2).
Per stabilire la durabilità probabile del vostro automatismo procedere nel mo-
do seguente:
01. Calcolare l’indice di gravosità sommmando tra loro i valori in percentuale
delle voci presenti nella Tabella 2;
02. Nel Grafico A dal valore appena trovato, tracciare una linea verticale fino
ad incrociare la curva; da questo punto tracciare una linea orizzontale fino
ad incrociare la linea dei “cicli di manovre”. Il valore determinato è la dura-
bilità stimata del vostro prodotto.
La stima di durabilità viene effettuata sulla base dei calcoli progettuali e dei ri-
sultati di prove effettuate su prototipi. Infatti, essendo una stima, non rappre-
senta alcuna garanzia sull’effettiva durata del prodotto.
TABELLA 2
Indice di gravosità
WG4024
WG4000
WG4000/V1
WG5024
WG5000
WG5000/V1
WG3524HS
Peso dell’anta:
> 100 kg 10 % 0 % 10 %
> 200 kg 20 % 10 % 20 %
> 300 kg 30 % 20 % –––
> 400 kg ––– 30 % –––
Lunghezza
dell’anta:
1 - 2 m 20 % 0 % 10 %
2 - 3 m ––– 10 % 20 %
3 - 3,5 m ––– 20 % –––
Temperatura d’impiego: 20 % 20 % 20 %
Anta cieca: 15 % 15 % 15 %
Installazione in zona ventosa: 15 % 15 % 15 %
0
0
25.000
50.000
75.000
100.000
125.000
10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
GRAFICO A
Indice di gravosità (%)
cicli di manovre
Esempio del calcolo di durabilità di un motoriduttore Wingo WG5024
(fare riferimento alla Tabella 2 e al Grafico A):
- peso dell’anta = 200 kg (indice di gravosità = 10%)
- lunghezza dell’anta = 2,5 m (indice di gravosità = 10%)
- non presenti altri elementi di affaticamento
Indice di gravosità totale = 20%
Durabilità stimata = 80.000 cicli di manovra