12
4.8 Analisi della combustione
b
Le verifiche delle regolazioni dei valori di CO2 rispetto ai parametri
di riferimento, indicati nelle tabelle di seguito riportate, devono
essere eseguite con mantello chiuso. L’apertura del mantello
prevede un decremento dei valori di circa 0,2% e dipende dalla
configurazione di installazione (tipologia e lunghezza dei condotti
di scarico e aspirazione).
Sequenza controllo combustione
1
4
2
3
La sonda per l’analisi dei fumi deve
essere inserita fino ad arrivare in battuta.
°
C
508
.
MAX
MIN
Co
o
velocità
ventilatore in
riscaldamento
> 2 sec
+
---
006
.
rpm
006
.
rpm
Il valore visualizzato si riferisce al numero di giri diviso per 100.
Impostare il valore massimo di rpm
MAX
rpm
007
.
rpm
007
.
rpm
La caldaia funziona alla massima potenza.
Verificare sull’analizzatore che il valore di CO2 max sia conforme a
quanto indicato in tabella 1, qualora il dato fosse differente procedere
con la taratura della valvola del gas - vedi paragrafo “4.10 Taratura
valvola gas”.
tabella 1
CO2 max G20 G230 G31
25C 9,0 10,0 10,0 %
30C 9,0 10,0 10,0 %
Impostare il valore minimo di rpm
MIN
rpm
051
.
rpm
051
.
rpm
La caldaia funziona alla minima potenza.
Vericare sull’analizzatore che il valore di
CO2
min sia conforme a
quanto indicato in tabella 2, qualora il dato fosse dierente procedere
con la taratura della valvola del gas - vedi paragrafo “4.10 Taratura
valvola gas”.
tabella 2
CO2 min G20 G230 G31
25C 9,0 10,0 10,0 %
30C 9,0 10,0 10,0 %
Vericare che il valore della temperatura fumi, letto nelle info I008 (vedi
5.3 Menu INFO ”), sia congruente (compreso in una tolleranza ±
5°C) con quello rilevato dall’analizzatore.
A controllo terminato:
uscire dalla funzione premendo
056
.
rpm
riposizionare i componenti rimossi
impostare la caldaia in modo di funzionamento desiderato in base alla
stagione
regolare i valori di temperatura richiesti secondo le esigenze del cliente.
b
Quando la funzione analisi combustione è in corso tutte le richieste di
calore sono inibite e il messaggio CO compare sul display.
IMPORTANTE
La funzione analisi combustione resta attiva per un tempo massimo di 15
min; in caso venga raggiunta una temperatura di mandata di 95°C si ha lo
spegnimento del bruciatore. La riaccensione avverrà quando tale tempera-
tura scende al di sotto dei 75°C.
b
La funzione analisi combustione viene normalmente eseguita con la
valvola tre vie posizionata in riscaldamento. È possibile commutare la
tre vie verso il sanitario generando una richiesta di acqua calda sanita-
ria alla massima portata durante l’esecuzione della funzione stessa. In
questo caso, la temperatura dell’acqua calda sanitaria è limitata ad un
valore massimo di 65°C. Attendere l’accensione del bruciatore.
4.9 Regolazioni
La caldaia è già stata regolata in fase di fabbricazione dal costruttore. Se
fosse però necessario effettuare nuovamente le regolazioni, ad esempio
dopo una manutenzione straordinaria, dopo la sostituzione della valvola del
gas, dopo una trasformazione da gas metano a GPL o ad aria propano, o
viceversa, oppure in seguito a nuova regolazione per condotti intubamento,
seguire le procedure descritte di seguito.
Le regolazioni della massima e minima potenza, del massimo riscaldamento
e della lenta accensione devono essere eseguite tassativamente nella
sequenza indicata ed esclusivamente da personale qualificato:
alimentare la caldaia
impostare i parametri
306 minima velocità ventilatore
307 massima velocità ventilatore
308 lenta accensione
309 massima velocità ventilatore riscaldamento
313 velocità accensione in ripartenza
tabella 3
MASSIMO NR GIRI
VENTILATORE
G20 G230 G31
25C: Risc. - San. 7.000 - 8.700 6.900 - 8.700 6.900 - 8.500 g/min
30C: Risc. - San. 6.900 - 8.300 7.300 - 8.700 6.800 - 7.900 g/min
4.10
tabella 4
MINIMO NR GIRI
VENTILATORE
G20 G230 G31
25C
1.500 2.050 2.050 g/min
30C
1.500 1.700 1.700 g/min
tabella 5
NR GIRI VENTILATORE
LENTA ACCENSIONE
G20 G230 G31
25C - 30C 5.500 5.500 5.500 g/min
Taratura valvola gas
Eseguire la procedura di verifica della CO2 come indicato nel
paragrafo “4.8 Analisi della combustione”, qualora fosse necessario
modificare i valori agire come segue:
verificare i valori di regolazione della CO2 a mantello chiuso
rimuovere il mantello come indicato nel paragrafo “3.7 Rimozione
del mantello”
rivericare i valori di regolazione della CO2 a mantello aperto
tenendo conto della dierenza del valore riscontrato tra mantello
chiuso e mantello aperto, se necessario, procedere con la rego-
lazione della CO2 al valore indicato nelle tabelle 1 e 2 - (meno) la
dierenza riscontrata. Esempio:
valore di CO2 misurato a mantello chiuso = 8,5%
valore di CO2 misurato a mantello aperto = 8,3%
valore a cui regolare la CO2 a mantello aperto = 8,8%
valore a cui trovare la CO2 a mantello chiuso = 9,0%
per le regolazioni del valore di CO2:
ruotare in senso orario sulla vite di regolazione della massima po-
tenza per diminuire il valore e in senso antiorario per aumentarlo
ruotare in senso orario la vite di regolazione della minima poten-
za per aumentare il valore e in senso antiorario per diminuirlo
a mantello aperto, dopo la regolazione del valore di CO2 alla mi-
nima potenza, ricontrollare la regolazione del valore di CO2 alla
massima potenza
terminate le regolazioni, rimontare il mantello e vericare che la
CO2 sia corrispondente al valore indicato nelle tabelle 1 e 2.