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Nozioni sul collegamento delle linee frigorifere
6 NOZIONI SUL COLLEGAMENTO DELLE LINEE FRIGORIFERE
La lunghezza dei tubi del refrigerante incide sulle prestazioni e sull’ecienza energetica dell’unità. L’ecienza nominale
viene testata su unità i cui tubi hanno una lunghezza di 5 metri.
Per le aree tropicali, la lunghezza massima del tubo del refrigerante non deve superare i 10 metri. Fare riferimento alla
tabella seguente per le specifiche sulla lunghezza massima tubazioni e dislivello
27M 35M 53M 70M
Lunghezza equivalente max m 25 25 30 50
Max. dislivello Unità esterna / Unità interna m ±10 ±10 ±20 ±25
6.1 Collegamento linee frigorifere
6.1.1 Tagliare i tubi
Quando si preparano i tubi del refrigerante, prestare
estrema attenzione a tagliarli e svasarli correttamente.
Questo assicurerà un funzionamento eciente e ridurrà
l’esigenza di ulteriori interventi di manutenzione.
Per unità con refrigerante R32, i punti di collegamento
dei tubi devono trovarsi al di fuori del locale.
1 Misurare la distanza tra l’unità interna e quella esterna.
2 Usando un tagliatubi, tagliare il tubo a una misura
leggermente più lunga della distanza misurata.
3 Verificare che il tubo sia tagliato con un’angolazione
esatta di 90°. Fare riferimento agli esempi di taglio
non corretto riportati nella “Fig. 14”.
90°
Obliquo Irregolare Ondulato
Fig. 14
m
PRESTARE CAUTELA
Non danneggiare, stringere o deformare
il tubo durante il taglio. Questo ridurrebbe
notevolmente l’ecienza di riscaldamento
dell’unità.
6.1.2 Eliminare le sbavature
Le sbavature possono rendere meno ecace la tenuta
ermetica del collegamento delle linee frigorifere. Per
questa ragione, devono essere eliminate completamente.
1 Tenere il tubo inclinato verso il basso per evitare che i
residui delle sbavature possano cadere nel tubo.
2 Usando un alesatore o un attrezzo simile, rimuovere
tutte le sbavature dalla sezione tagliata del tubo.
Tubo
Alesatore
Inclinare verso
il basso
Fig. 15
m
PRESTARE CAUTELA
Non danneggiare, stringere o deformare
il tubo durante il taglio. Questo ridurrebbe
notevolmente l’ecienza di riscaldamento
dell’unità.