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LXTFF01M-IOM-1511
- Ruotare la calotta e spingere verso l’interno, con un dito, la linguetta
plastica posta sulla parte inferiore della base (indicata dalla freccia
in Fig. 9) ed esercitare una pressione che faccia scattare la linguetta
plastica di fi ssaggio all’interno dell’apposito foro.
COLLEGAMENTI ELETTRICI
Il dispositivo può essere alimentato a 230V~ oppure a 24V~.
Il termostato è impostato dalla fabbrica a 230V~, con il jumper in
posizione JP1, con frequenza a 50Hz, con il jumper in posizione
JP4. Per selezionare l’alimentazione a 24V~ è necessario spostare il
jumper JP1 (Fig. 6) nella posizione JP2 (Fig. 6), mentre per selezionare
la frequenza a 60Hz è necessario spostare il jumper JP4 (Fig. 6) nella
posizione JP3 (Fig. 6).
Come visibile in Fig. 7 i morsetti di alimentazione sono L e N.
Nel caso di alimentazione a 230V~ è importante rispettare linea e
neutro. Al morsetto 3 è disponibile un ingresso per la selezione
raffrescamento/riscaldamento centralizzata.
Al morsetto 4 è disponibile un ingresso per attivare la modalità
“Economy”.
Ai morsetti 14 e 16 può essere collegato un contatto fi nestra.
Nota: ci sono delle limitazioni per l’uso del contatto fi nestra, leggere
attentamente il paragrafo “ATTENZIONE”.
La funzione associata agli ingressi dei morsetti 3, 4 e 16 può essere
modifi cata nei parametri C14, C15 e C16.
I segnali ai morsetti 3 e 4 possono essere collegati ai morsetti 3
e 4 di altri termostati presenti nello stesso edifi cio (funzione E/I
centralizzata).
Tramite il connettore RS oppure in alternativa ai morsetti 14 e 15
è possibile collegare una sonda di temperatura ambiente esterna.
Agendo sulla confi gurazione si sceglie se utilizzare la sonda esterna
oppure interna. I morsetti 13 e 14 sono un ingresso a cui è possibile
collegare tipi diversi di sonda per
realizzare funzioni speciali: può essere
collegata una sonda temperatura di mandata per realizzare la
funzione di “changeover“ e/o “termostato di minima”; oppure può
essere collegato un termostato bimetallico con funzione di “termostato
di minima”. Agendo sulla confi gurazione si sceglie quale tipo di sonda
si intende usare.
Questo dispositivo è adatto a controllare la velocità dei ventilatori dei
fan-coil a tre velocità. La selezione delle velocità è effettuata tramite
tre relè le cui uscite sono disponibili ai morsetti 6, 7 e 8. Il morsetto 5
è il comune dei relè. In Fig. 7 è visibile come collegare il ventilatore.
Le uscite per il ventilatore, morsetti da 5 a 8, sono libere da tensione e
isolate rispetto al resto del termostato. E’ quindi possibile alimentare il
termostato a bassa tensione (24V~) e contemporaneamente pilotare
un ventilatore ad alta tensione (230V~). In questo caso è necessario
mantenere una separazione tra i cavi 24V~ e 230V~ nel rispetto delle
norme vigenti. Il dispositivo può pilotare svariati tipi di valvola o in
alternativa una resistenza o un compressore.
I morsetti 9 e 10 sono relativi all’uscita caldo mentre i morsetti 11 e 12
sono relativi all’uscita freddo. In Fig. 8 sono visibili diverse modalità
di collegamento delle valvole a seconda del loro tipo. Agendo sulla
confi gurazione si sceglie quale tipo di valvole si intende usare.
Nel caso si usino valvole on-off o on-off PWM proporzionali, collegare
secondo Fig. 8 a o c. Nel caso si usino servocomandi fl ottanti a tre
punti, collegare secondo Fig. 8 b o d. E’ possibile gestire impianti con
tipi di valvole diversi per caldo e freddo. Nel caso l’impianto preveda
una resistenza elettrica di integrazione oppure al posto della valvola
caldo, collegare come da schemi Fig. 8 e o f.
Il termostato può gestire anche un impianto pompa di calore e quindi
pilotare il compressore e la valvola di inversione a quattro vie. In
questo caso collegare come da Fig. 8 g. La valvola di inversione
va collegata su un morsetto diverso a seconda della sua logica di
funzionamento.