Reset
Reset
P3 P3
P3 P3 P3
P3
LD3 LD3
I
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MANOVRA DI POSIZIONAMENTO MOTORI
NOTE SULLA PROGRAMMAZIONE DEI TEMPI DI LAVORO E PAUSA
Con questa procedura possiamo manovrare a piacere i motori collegati alla centrale, con lo scopo di preparare l’impianto per la programmazione
e per capire se i motori sono collegati correttamente.
Procedura:
1- Fare un reset della centrale (cortocircuitando jump Resetpart. 20 di fig. 1)
2- Premere il tasto P3 (part. 14 di fig.1) per circa 3secondi
3- Quando il led LD3 (e il lampeggiante) siaccende rilasciare P3. Procedura attivata.
4- Premere il tasto PROG per aprire M1 (se il motore chiudeinvertire il fili 30 con 31).
5- Premere il tasto P/Pper aprire M2 (se il motore chiude invertire il fili 35 con 36).
6- Premendo il tasto P3 in contemporanea con il tasto PROG il motore M1 chiude.
7- Premendo il tasto P3 in contemporanea con iltasto P/P il motore M2 chiude.
8- Se l’operazione successiva è una programmazione, p
9- Per tornare al funzionamento normale eseguire un resetdella centrale (cortocircuitare il connettore, part. 20 di fig.1)
Procedura obbligatoria in nuove installazioni, lo scopo è quello di far memorizzare alla centrale i tempi di manovra e alcuni parametri utili per la
rilevazione degli ostacoli.
Sono disponibili due tipi di programmazionetempi:
- 1) programmazione tempi automatica (semplificata)
- 2) programm
Durantequesta operazione i pulsanti funzionano in modo “uomo presente” e le sicurezze vengono ignorate.
osizionare le ante (o la singola anta) in posizione di cancello quasi aperto: le ante devono avere
spazio per muoversi per circa 5secondi in chiusura.
azione tempi avanzata (manuale)
La scelta va fatta in base al tipo di automazione, la prima (automatica) ha dei parametri fissi come i tempi di ritardo anta (sfasamento) e il tempo di
rallentamento, con la seconda (manuale) possiamoregistrare con precisionela zona di sfasamento anta e quelladi rallentamento.
Durante la fase di apprendimento si azionerà più volte il tasto ( part.1 difig 1), in alternativa sipuò usare il comando (morsetto 22, fig. 2) oppure
il trasmettitore radio memorizzato sul primocanale del ricevitore.
- Negli impianti con elettroserratura, questa deve essere montatanell'anta collegata al motore M1.
-Alimentare la centrale e verificare il corretto funzionamento degli ingressi comando tramite i relativi Led (i contatti N.C. devono avere il Led acceso, in
contatti N.A. devono avere il Led spento).
- Se i trasmettitori delle fotocellule sono alimentati con l'uscita per il foto-test (mors. 3 e 4) verificarne il funzionamento cortocircuitando il Jumper
(part. 11 di fig.1).
- Scollegare le batterie se utilizzate.
- Posizionare i trimmer della sensibilitàal centro peravere una sensibilità all'ostacolo media.
- Liberare la zona di movimento del cancello.
- Eseguire l'autoapprendimento dei tempi scegliendo una delle programmazionidescritte in seguito.
- Posizionare le ante (o la singola anta) in posizione di cancello quasi aperto: le ante devono avere spazio per muoversi per circa 5 secondi in chiusura.
Se le ante non sono in posizione si puòusare la procedura descritta nel paragrafo precedente.
- Se si sta usando un solo motore posizionareil dip 11 in OFF e collegarlo ai morsetti motore M1.
- Se si tratta di un impianto a due ante (scorrevoli o battenti che siano) posizionare il dip 11 in posizione ON. Il motore collegato ai morsetti di M1 partirà
per primo in apertura e avrà l'elettroserratura montata mentre il motore M2 partirà per primo in chiusura (questo ovviamente durante il funzionamento
normale, la procedura di apprendimento ha un suo ordinedi movimenti molto diverso dal funzionamento ordinario).
-In casodi dubbioconsigliamo di iniziare con la programmazione automatica e passare a quellamanuale solo se durante il funzionamento le
anteentrano in contrasto.
-La programmazione manuale diventa obbligatoria in impianti asimmetrici dove l’anta che deve chiudere per prima ha un angolo di manovra
superioreall’altra anta.
P/P 5 P/P
Noteimportanti prima della programmazione:
Test