EasyManuals Logo
Home>Jacuzzi>Hot Tub>Experience SIENNA

Jacuzzi Experience SIENNA User Manual

Jacuzzi Experience SIENNA
Go to English
144 pages
To Next Page IconTo Next Page
To Next Page IconTo Next Page
To Previous Page IconTo Previous Page
To Previous Page IconTo Previous Page
Page #26 background imageLoading...
Page #26 background image
Il pH si regola mediante appositi additivi, che con-
sentono di innalzare, o abbassare il valore a se-
conda dei casi.
Alcalinità totale (TA)
Questo parametro rappresenta la quantità di alcune sostanze al-
caline (carbonati, bicarbonati, idrati) presenti nell’acqua.
Con un basso valore di TA (minore di 80 mg/l) il pH può
cambiare in modo improvviso, con oscillazioni repentine ed in-
controllabili, rendendo praticamente impossibile mantenere una
buona qualità dell’acqua.
Un alto valore di TA (maggiore di 150 mg/l), sebbene non
comporti inconvenienti seri, può contribuire ad intorbidire l’ac-
qua e a creare problemi relativi al pH.
Per aumentare il valore di TA può essere usato del bi-
carbonato di sodio, mentre per abbassarlo si consiglia
l’acido secco. Far riferimento alle istruzioni riportate
sulle confezioni per le quantità e le modalità; in caso
di dubbio, rivolgersi ad un rivenditore specializzato.
ATTENZIONE
Qualora il livello di alcalinità diventi eccessivo è op-
portuno scaricare completamente l’impianto, pulire
accuratamente tutte le superfici della minipiscina e
riempire con acqua pulita. Nelle zone dove l’acqua
ha un elevato grado di durezza, si consiglia di in-
stallare un addolcitore a monte della rete idrica, o
di condizionare l’acqua con un anti-incrostante.
Durezza dell’acqua
L’acqua viene chiamata “dura” o “dolce” in relazione alla quan-
tità di sali di calcio e di magnesio presenti in soluzione.
La durezza, che si controlla con appositi kit reperibili in com-
mercio, si esprime in gradi francesi (°fr) o in mg/l di carbona-
to di calcio (CaCO
3
).
Le acque dure, ovvero con contenuto di carbonato superiore
a 150 mg/l (>15 °fr), possono produrre depositi di calcare sul-
le pareti della vasca e nelle tubazioni.
Per ovviare a questi inconvenienti è consigliabile l’installazio-
ne di un decalcificatore a resine cationiche (addolcitore), rego-
lando la durezza residua minima a 10 °fr (100 mg/l di CaCO
3
):
in alternativa, si possono utilizzare appositi prodotti chimici (chia-
mati sequestranti organici o inorganici) che inibiscono la for-
mazione cristallina dei carbonati.
Nel caso di acque con durezza inferiore a 10 °fr (100 mg/l di
CaCO
3
), come può accadere usufruendo di acquedotti di montagna
o nel caso di particolari zone geologiche, è conveniente, per evitare
fenomeni di corrosione ai componenti metallici della minipiscina, u-
sare dei prodotti idonei a tamponare e neutralizzare l’eccessiva quan-
tità di CO
2
(anidride carbonica) presente.
TRATTAMENTI
Superclorazione (o “trattamento schock”)
Appena installata, o dopo lunghi periodi di inattività, la minipisci-
na deve essere sottoposta al trattamento di superclorazione, o
trattamento schock: questo per disinfettare la vasca in maniera
completa. La frequenza con cui effettuare la superclorazione di-
pende dalla frequenza d’uso della minipiscina; in seguito saranno
sufficienti trattamenti di mantenimento.
Controllare che i valori del pH, dell’alcalinità totale TA e del-
la durezza dell’acqua siano corretti; in caso contrario, agire
come suggerito nei paragrafi rispettivi.
Immettere 5÷10 mg/l di cloro in granuli a rapida dis-
soluzione nell’acqua della minipiscina (prefiltri della vasca di
compenso)
.
ATTENZIONE
Si consiglia di sciogliere i granuli preventivamente in
un secchiello, od utilizzare un apposito cestello repe-
ribile presso i distributori specializzati. Per l’uso di
queste sostanze seguire scrupolosamente le istruzio-
ni e le raccomandazioni specifiche del Fabbricante.
Impostare il ciclo di filtrazione in modalità “continuo” (vedi
capitolo rispettivo) e lasciarlo in funzione finché il livello residuo
del cloro libero nell’acqua ridiscende ai livelli normali (2÷3 mg/l);
normalmente ciò avviene dopo alcune ore (si consiglia di la-
sciare comunque in funzione l’impianto di filtrazione per al-
meno mezza giornata).
ATTENZIONE
NON usare la minipiscina fino a che il livello di
cloro libero non è sceso ai livelli normali (2÷3
mg/l). Durante la superclorazione non usare la co-
pertura termica, per non favorire l’aggressione
delle parti metalliche (accessori cromati, ecc.).
Alti valori di cloro o bromo (> 10 mg/l) potrebbe-
ro non essere rilevati dai reagenti del test kit men-
tre, in realtà, la quantità è eccessiva.
Qualora siano stati immessi disinfettanti in quan-
tità superiori ai 10 mg/l, l’operatore deve proibire,
sotto la sua responsabilità, l’uso della minipiscina.
I dosaggi e le modalità d’uso devono essere de-
mandati a personale specializzato.
Clorazione normale (o di mantenimento)
Per garantirne la qualità ed evitare possibili degradi, l’acqua
deve essere trattata, o condizionata chimicamente.
Il livello dell’acqua, inoltre, deve essere mantenuto costante,
per garantire il corretto funzionamento dell’impianto.
Controllare che i valori del pH, dell’alcalinità totale TA e del-
la durezza dell’acqua siano corretti; in caso contrario, agire
come suggerito nei paragrafi rispettivi.
26

Table of Contents

Other manuals for Jacuzzi Experience SIENNA

Questions and Answers:

Question and Answer IconNeed help?

Do you have a question about the Jacuzzi Experience SIENNA and is the answer not in the manual?

Jacuzzi Experience SIENNA Specifications

General IconGeneral
BrandJacuzzi
ModelExperience SIENNA
CategoryHot Tub
LanguageEnglish

Related product manuals