8.5 Descrizione DIFFERENZIALE/LOGICA: C37, C41,
C45, C49
Questo parametro è attivo solo se l’uscita è abilitata per la rego-
lazione, ovvero DIPENDENZA=1 o 2. DIFFERENZIALE/ LOGICA si
identifica con C37 per l’OUT 1, C41 per l’OUT 2, C45 per l’OUT 3
e C49 per l’OUT 4. Esso permette di definire l’isteresi dell’uscita
ovvero, nel caso di funzionamento ON/OFF, il punto di spegni-
mento dell’uscita o, nel caso di funzionamento PWM, il punto in
cui l’uscita assume il valore minimo (tempo di ON=0):
DIFFERENZIALE/LOGICA con il parametro precedente,
INSERZIONE identifica la banda proporzionale di regolazione.
Il parametro DIFFERENZIALE/LOGICA è espresso in valore per-
centuale, varia da -100 a +100 del differenziale di lavoro e, cosa
importante da ricordare, é legato al punto di ‘attacco’ definito da
INSERZIONE (si ricorda che INSERZIONE invece é legato al set). Il
suo valore è il reale valore del differenziale dell’uscita in esame.
Vale da se che:
- se l’uscita è riferita a St1 (DIPENDENZA= 1)
DIFFERENZIALE /LOGICA è relativo al valore di P1; se
l’uscita è riferita a St2 (DIPENDENZA= 2)
DIFFERENZIALE/LOGICA è relativo al valore di P2.
- con DIFFERENZIALE/LOGICA positivo il punto di
disattivazione è superiore al punto di attacco e si crea
una logica di tipo Reverse. Viceversa, con
DIFFERENZIALE/ LOGICA negativo, il punto di
disattivazione è a livello inferiore del punto di attacco,
si crea una logica di tipo Direct.
Nota: come per il parametro INSERZIONE, anche per
DIFFERENZIALE/LOGICA la scelta di un valore percentuale è stata
dettata dall’esigenza di poter creare la logica della regolazione.
L’utente per modificare i punti di attacco e di stacco non dovrà
intervenire direttamente su questi parametri ma sul set-point
e/o differenziale.
Esempio 9:
Nel disegno viene completato l’esempio 7 aggiungendo i punti
di disattivazione A’ e B’. Per la prima uscita si richiede un funzio-
namento Reverse e il differenziale pari a P1; per la seconda una
logica Direct e il differenziale pari a metà P2.
8.5 DIFFERENTIAL/LOGIC: C37, C41, C45, C49
This parameter operates only with control outputs, that is
when DEPENDENCE=1 or 2. DIFFERENTIAL/LOGIC corresponds
to C37 for out1, C41 for out2, C45 for out3 and C49 for out4.
DIFFERENTIAL/LOGIC determines the hysteresis of the output,
that is, in ON/OFF logic, the disenergisation point of the output,
and, in PWM logic, the minimum value of the output (ON
time=0):
DIFFERENTIAL/LOGIC, as well as ENERGIZATION, identifies the
proportional control zone. Differential/Logic is a percentage
ranging from -100 to +100 of the operating differential and it
is linked to the energization point defined by ENERGIZATION
(ENERGIZATION is linked to the set-point):
- If the output is related to St1 (DEPENDENCE=1),
DIFFERENTIAL/LOGIC depends on P1; if the output
is related to St2 (DEPENDENCE=2),
- DIFFERENTIAL/LOGIC depends on P2. When
Differential/logic is given a positive value, the
disenergization point is higher than the activation point
(REVERSE logic). Viceversa, when Differential/Logic is
a negative value, the disenergization point is lower than
the activation point (DIRECT logic).
Important: as for ENERGIZATION, DIFFERENTIAL/ LOGIC allows
you to define the operating logic (Direct or Reverse) by giving
this parameter a percentage value. This ensure an easy and
straightforward modification of the energization/disenergization
points by simply modifying set-point and/or differential.
Example no. 9:
The graph below completes example no. 7 above with the addi-
tion of disenergization points A’ and B’. The first output operates
in the Reverse mode with differential=P1. The second output
operates in the Direct mode with differential=P2.
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Misura / Measure
Misura / Measure
Fig.30